Il mondo della scherma nazionale italiana vuole rinnovarsi e rivoluziona la rosa degli allenatori. Arrivano tre fantastici professionisti: Stefano Cerioni per il fioretto, Dario Chiadò per la spada e Luigi Tarantino per la sciabola. La scelta arriva dopo i risultati non troppo esaltanti delle Olimpiadi di Tokyo 2020 che hanno lasciato l’amaro in bocca alla Federazione italiana.
Cerioni è considerato come il maestro del fioretto mondiale e sicuramente porterà con sé una ventata d’aria fresca, tanta esperienza e nuove tecniche di allenamento.
Per la sciabola, Tarantino, napoletano nato nel 1972, ha un curriculum impressionante con 4 medaglie vinte e reduce dagli ottimi risultati ottenuti alla guida della nazionale Under 20.
Chiadò alla spada è una scelta obbligata: classe 1967, questo maestro ha oltre 25 anni di esperienza sul campo ed ha già lavorato con Under 20 e Assoluti. L’allenatore piemontese saprà come risollevare il morale della squadra azzurra.
Questo nuovo terzetto tecnico fa veramente ben sperare! Ora non resta che lasciarli lavorare e aspettare le prossime competizioni internazionali per vedere se il cambiamento voluto dalla Federazione riuscirà a dare i frutti sperati.